Il quadro che era stato delineato nei primi giorni della stagione della frangitura, si è confermato settimana dopo settimana, quella 2023 sarà ricordata per il pistoiese come un'annata di olio negativa per la quantità, anche se positiva per la qualità del prodotto.
In Toscana i dati documentano tante zone con una flessione nella produzione, mediamente del 20%, in contro tendenza in particolare la Maremma dove, anche se a macchia di leopardo, le stime delle frangiture sono di una crescita tra il 10 e il 15% rispetto alla passata stagione.
Nei frantoi del pistoiese, dalla piana alla valdinievole, il lavoro è così a giorni alterni.