"Un’altra marea inarrestabile di scarti tessili e di tante altre tipologie di rifiuti abusivi si è abbattuta di nuovo sul Comune di Quarrata - ha scritto in un comunicato la locale sezione di Legambiente - dopo l’ultimo sopralluogo sono stati rinvenuti altri 60 sacchi di rifiuti; un numero che fa salire il bilancio dei mesi di marzo e aprile a ben 552 sacchi di scarti tessili da oltre 50 chili l’uno rinvenuti nell'area quarratina".
"Rifiuti - sottolinea l'associazione ambientalista - derivanti soprattutto da lavorazioni illegali sul territorio quarratino e nei Comuni limitrofi".
Inoltre, sul crinale del Montalbano in località “Le Croci”, è stato rinvenuto un grosso quantitativo di manufatti ondulati fibrosi, molto probabilmente in cemento amianto.
Per tutto questo i volontari di Legambiente Quarrata hanno richiesto all’Amministrazione del Comune di Quarrata una riunione urgente con i Vertici di Alia, la società che gestisce i servizi ambientali in provincia.