26/04/2024
Quattro referendum per restituire diritti e tutele ai lavoratori. E’ la proposta della Cgil che il 25 aprile ha iniziato, anche a Pistoia, la raccolta delle firme per presentare i quesiti all’ufficio referendum in Cassazione.
I primi due riguardano i licenziamenti e prevedono in pratica l’abolizione di alcune parti del Jobs Act varato dal governo di Matteo Renzi.
Con il terzo quesito si intende cancellare l’abuso del contratto a termine: per definizione – spiega infatti CGIL - un’azienda dovrebbe stipulare contratti a termine soltanto perché ha esigenze temporanee da soddisfare, come sostituzioni maternità, picchi produttivi, stagionalità.
Il quarto quesito concerne l’ambito della sicurezza negli appalti e prevede che, in caso di infortunio o di malattia professionale di un lavoratore di una ditta in subappalto, la responsabilità ricada in solido anche sul committente. L’obiettivo è evitare catene di appalti e subappalti con sempre minori garanzie e sicurezze per i lavoratori
Marta Quilici