• Ricordati gli sminatori morti nella bonifica dopo II guerra


    04/05/2024

    Erano chiamati dai tedeschi "giardini del diavolo" i campi minati che, sin dal luglio del 1944, questi crearono a nord di Pistoia.

    Dalla Valle dell'Ombrone a quelle limitrofe, erano oltre 20; solo in uno di questi, battezzato Heinz, erano state 530 le mine anticarro seppellite nel terreno.   

    Per liberare tutti i campi da questi ordigni ci vollero circa 5 anni e un tributo di morti e feriti pagato dalla città tra coloro che lavorarono per rendere nuovamente sicura Pistoia e il suo territorio; tra loro Corsino Corsini e Mario Meini, i primi due che persero la vita proprio nel campo Heinz nella zona tra Fabbrica e il Poggiolino, ricordati con tutti gli altri in occasione della cerimonia che si è tenuta alla targa che fa memoria di tutti loro, nella piazzetta della chiesa di San Salvatore in via Tomba di Catilina... poche decine di metri più avanti verso la piazza del Duomo, nella torre, avevano sede gli uffici che coordinavano le operazioni di bonifica.

    L'iniziativa, con la deposizione di una corona, cui hanno partecipato istituzioni, familiari e cittadini è stata del Cudir (il Comitato Unitario per la difesa delle istituzioni repubblicane), il Comune di Pistoia e Linea Gotica Officina della Memoria.



    Francesco Rossano
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