Un difficile e delicato intervento effettuato dall’equipe chirurgica dell’ospedale San Jacopo di Pistoia, il dottor Piergiuseppe Zampetti insieme alla collega Serena Puccini, del Servizio di Chirurgia della Mano dell'ospedale di Pistoia, afferente all'unità operativa di Ortopedia e Traumatologia diretta dal dottor Giuseppe Maffei, con il supporto dell’anestesista il dottor Massimiliano Nardin.
L'intervento, durato quasi tre ore, è consistito nella ricostruzione della mano ad una giovane che l’aveva persa da bambino in Africa durante l’attacco dei guerriglieri; danno fuoco alla sua casa e uccidono tutti i suoi familiari. Il piccolo, viene ritenuto morto, ma sopravvive nonostante una grave ferita alla testa e la mano completamente ustionata