Nel cimitero di San Pantaleo a Pistoia dopo la riesumazione di sei salme sono state lasciate sparse pietre di lapidi rotte, terra asportata e ghiaino che copriva le tombe sparso in giro.
A segnalare il fatto è il consigliere comunale Alvaro Alberti che riferisce anche come sia stato tranciato il punto elettrico di illuminazione e il fatto che i parenti dei defunti esumati non siano stati avvertiti della rimozione dei resti dei loro cari.
Alberti ricorda che il cimitero di San Pantaleo è uno dei 48 camposanti del Comune di Pistoia e chiede pubblicamente chi ha effettuato la riesumazione della salme parlando di una “devastazione”.