Saranno
condotti accertamenti per stabilire le cause della morte
dell’esemplare di lupo rinvenuto dai Carabinieri Forestali nel
pesciatino.
L’animale, che dallo stato di conservazione doveva essere morto da poco tempo, era piuttosto magro e, data la giovane età, apparteneva verosimilmente ad un branco gravitante sui monti circostanti. Gli accertamenti, che saranno condotti all’università di Bologna, potranno rivelare se il predatore è stato ucciso, magari tramite un boccone avvelenato, oppure era affetto da qualche patologia. Nel primo caso, oltre ad attivare le opportune indagini per risalire all’eventuale responsabile, spiegano i Carabinieri, sarà fondamentale avvisare anche gli enti preposti e la cittadinanza (in particolare ii proprietari di cani) dell’eventuale pericolo e tentare una bonifica tramite l’Unità Cinofila Antiveleno.