Il Tribunale di Pistoia ha condannato un promotore finanziario e un istituto di credito (in solido) a risarcire un risparmiatore per 318mila euro.
Somma che questi aveva versato a più riprese e che, invece che essere usata per investimenti, era stata utilizzata dal promotore per fini personali.
In giudizio (il risparmiatore era difeso dall’avvocato Giovanni Giovannelli) il Tribunale ha ritenuto irrilevante che la banca avesse sempre assolto agli
obblighi di informazione in quanto la condotta illecita del promotore è stata agevolata dalla posizioni che lo stesso rivestiva in seno all’istituto di credito.