Avrebbe dato alle fiamme alcuni locali della ditta dalla quale era stato licenziato, mentre degli impiegati erano al lavoro. È una delle accuse rivolte a un 35enne di Pistoia arrestato e sottoposto ai domiciliari, con la convivente per la quale è stato disposto un obbligo di dimora. Le indagini dei Carabinieri di Quarrata, coordinate dal Sostituto Procuratore Linda Gambassi, si spiega in una nota dell’Arma, hanno acclarato la responsabilità dell’uomo il quale, per azione ritorsiva nei confronti del datore di lavoro che lo aveva licenziato, provocato un incendio nei locali dell’azienda. L’uomo è quindi accusato della ricettazione di cinque assegni bancari per un totale di oltre seimila euro, riferiti al conto corrente della ditta, sui quali è stata falsifica la firma del titolare e portati all’incasso. Nel corso delle indagini, è quindi emersa la responsabilità dell’uomo, in concorso con la convivente, nella ricettazione di diversi capi di abbigliamento portati via da una ditta di Prato, e restituiti quindi al legittimo proprietario