Nell'ottocentesimo anniversario dalla prima rappresentazione vivente della nascita di Gesù, nella vigilia di natale del 1223, Pescia rende omaggio a San Francesco dedicandogli il presepe vivente che, tradizionalmente, si svolge nel fine settimana di Befana su lungo fiume.
L'appuntamento è dalle 15.00 di sabato 6 e domenica 7 ottobre quando oltre 150 figuranti daranno vita alla18ma edizione di quella che è una delle più suggestive rappresentazioni della natività in Toscana.
Un'edizione che, è stato spiegato in occasione della presentazione dell'evento (curato dall'associazione culturale L'Officina delle Arti, con il patrocinio e collaborazione il Comune di Pescia, delle parrocchie del centro storico e il contributo della Fondazione Caript), si snoderà su di un percorso più lungo lungo il quale saranno creati oltre 35 quadri, in un percorso medievale che poterà sino al Ponte e alla Natività. Il termine, con un grande finale luminoso alle ore 18.00.
Un legame forte quello di Pescia con il Poverello d'Assisi, nato dalla sua presenza nell'ottobre del 1211 e dalla quale cominciò la presenza dei suoi frati in città.