I carabinieri della stazione di San Marcello Piteglio hanno arrestato un 76enne con precedenti di polizia a suo carico, residente nel comune montano. La vicenda che vede coinvolto l’anziano è cominciata attorno alle 13,00 di ieri quando nella frazione di Crespole, ai confini con il Comune di Pescia, si è sviluppato un incendio di cespugli del sottobosco che rischiava di estendersi alla selva ma anche alle abitazioni della frazioni. La zona era stata già interessata da una serie di incendi, l’ultimo dei quali il 23 marzo scorso. Mentre i vigili del fuoco del distaccamento di Pescia riuscivano ad evitare che le fiamme si propagassero, i carabinieri della stazione di San Marcello hanno raccolto alcune testimonianze su un individuo che era stato visto trafficare nella zona prima che divampasse l’incendio. La descrizione fornita ha portato gli inquirenti ad individuare rapidamente il 76enne, che messo alle strette ha confessato di essere il piromane. Nella sua abitazione sono state inoltre trovate e sequestrate circa duecento cartucce calibro 22 per pistola illegalmente possedute, perché nel 2002 gli era stata notificata l’interdizione a detenere armi e munizioni con provvedimento del prefetto, a seguito di una denuncia per maltrattamenti nei confronti di animali. L’anziano è stato sottoposto ai domiciliari. I reati contestatigli sono l’incendio boschivo aggravato e la detenzione abusiva di munizioni.