La sanità e soprattutto i problemi legati ai servizi offerti dall’ospedale di Pescia, sono stati al centro del dibattito del consiglio comunale aperto della città dei Fiori chiesto dal Presidente del Consiglio Vittoriano Brizzi.
Il tema è ormai noto, la lenta ma inesorabile riduzione delle prestazioni sanitarie dell’ospedale, su tutte la chiusura del reparto di pediatria e, dallo scorso giugno, del punto nascita
Sono preoccupato, dice il sindaco Oreste Giurlani, anche per il clima non positivo che circonda l’ospedale
La seduta si è aperta con le descrizione da parte del direttore sanitario degli ospedali San Jacopo e Cosma e Damiano Lucilla di Renzo che ha evidenziato i reparti e i servizi che a Pescia sono stati potenziati negli ultimi anni: l’area medica, il polo cardiologico, l’oncologia e l’oculistica.
Giancarlo Mandara consigliere di Voltiamo Pagina ha chiesto che per un tema importante come quello dell’ospedale, il consiglio comunale si esprima in un documento unitario.
Ci aspettavamo delle risposte – dice Giacomo Melosi di Fratelli d’Italia –sul perché alcune cose dell’ospedale non funzionano, ma non ci sono arrivate .. e sul punto nascita – aggiunge melosi – ci hanno preso in giro con promesse non mantenute
Quello che non mi convince – dice Francesco Conforti – è che Pescia è stata esclusa dai finanziamenti del PNRR …
Il dato che emerge - secondo la consigliera del PD Elisa Romoli – è che prima i servizi del Punto Nascita e di Pediatria c’erano, e adesso non ci sono più
Parla di risorse sprecate Zaira Vinci di Pescia Cambia ed esprimono forte preoccupazione i sindacati con la presenza della CGIL.
Alla seduta erano presenti alcuni dei sindaci della Valdinievole e i consiglieri regionali Federica Fratoni e marco Niccolai
Sabato 25 marzo probabilmente ci sarà una mobilitazione di piazza a favore dell’ospedale di Pescia e della riapertura del punto nascita