Sanità, vertice con ASL e sindaci

Vertice questa mattina nella sede della Società della Salute della Valdinievole nell’ambito della Conferenza dei Sindaci. Presenti i vertici della ASL Toscana Centro con il direttore generale Paolo Morello Marchese, i vertici della stessa SDS e i sindaci della Valdinievole. E’ stato fatto il punto sulla nuova sanità che interesserà anche questa parte di territorio in virtù della riforma sanitaria regionale, ma soprattutto si è parlato dell’ospedale Cosma e Damiano.

Tra i vari aspetti affrontati si è parlato anche del punto nascita, nota dolente che si trascina ormai dallo scorso giugno quando l’azienda sanitaria fu costretta alla sospensione dell’attività i virtù delle norme nazionali sulla sicurezza dei reparti ospedalieri, in pratica a causa della mancanza di personale sanitario, dottori ginocologi e pediatri ma soprattutto a seguito del mancato raggiungimento della soglia minima di parti nel 2021.

Per il primo di questi problemi la Asl aveva indetto un concorso per il reclutamento dei dottori, ma a quanto pare lo stesso non ha prodotto i risultati sperati. E i medici necessari e disponibili a lavorare a Pescia non sono stati trovati. Sul secondo dei problemi suddetti invece il ministero che dovrà concedere una deroga ancora non si sarebbe espresso, anche se sembra che la questione sia comunque superabile.

Sta di fatto che al momento il punto nascita resta chiuso e quel che è peggio non sarebbero state date precise per una prossima riapertura la conseguenza è che le donne che devono scegliere l’ospedale dove partorire sceglierebbero più facilmente l’ospedale di Lucca piuttosto che il San Jacopo di Pistoia.

“La carenza di ginecologi è grave su tutto il territorio regionale – Ha detto il Direttore Generale Marchese - il numero di specialisti in graduatoria è sensibilmente inferiore al numero di posti messi a concorso. Ciò sta portando ad una difficoltà di assegnazione del numero di ginecologi necessario per assicurare i turni nelle 24 ore per la riapertura del punto nascita. Si è ora passati alla seconda parte delle assunzioni, riguardante la graduatoria degli specializzandi. L’iter si completerà con il mese di febbraio.

A fronte di questo ci sono però anche buone notizie. L’attività chirurgica della ginecologica in day surgery è   stata implementata con conseguente abbattimento delle liste di attesa di oltre un anno e implementazione complessiva delle attività chirurgiche del 59%, rispetto a quelle del 2021.