Con il Comune di Pistoia anche quello di Serravalle Pistoiese ha votato contro il documento finanziario presentato dall’Ato (Ambito Territoriale Ottimale) che contiene un aumento delle tariffe per lo smaltimento rifiuti a carico di cittadini e imprese stimato tra il 6 e il 7%.
Tutto nasce dall’incremento del costo dei servizi e dalla richiesta del gestore Alia spa di un riequilibrio economico per spese maggiori a causa dell’insufficienza degli impianti di smaltimento.
Con la conseguenza di dover conferire i rifiuti fuori dal territorio.
“Non posssono sempre essere i cittadini a subire aumenti causati dalla carenze di impianti – ha dichiarato l’assessore all’ambiente di Serravalle Federico Gorbi – se la Regione Toscana non è in grado di programmare il ciclo dei rifiuti, viene reso vano l’impegno di chi, come noi, ha raggiunto una considerevole quota di differenziata, pari all’88%”.
Oltre Pistoia solo Serravalle su 59 Comuni ha votato contro il piano.