​Servizi educativi. Critica all’esternalizzazione

Un nuovo duro colpo ai servizi educativi del Comune di Pistoia. Così i sindacati FP CGIL, CISL FP, UIL FPL, Diccap e della Rsu del Comune di Pistoia hanno commentato l'intenzione dell’amministrazione Tomasi di esternalizzare una parte dei Servizi Educativi del Comune, le attività dei collaboratori socio educativi nelle scuole dell’infanzia. Il Sindaco e l’Assessore al personale del Comune di Pistoia, si legge in una nota alla stampa, hanno informato le Organizzazioni Sindacali e la Rsu circa l’intenzione di esternalizzare una parte dei Servizi Educativi del Comune, in particolare le attività svolte dai collaboratori socio educativi nelle Scuole dell’Infanzia Comunali. Inizialmente, al posto di assumere i 4 dipendenti il cui posto è vacante nel profilo professionale indicato, l’Amministrazione darà inizio all’esternalizzazione graduale di queste attività, che poi si estenderà a tutti i posti che nel tempo risulteranno scoperti, per il pensionamento dei lavoratori o a qualsiasi altra causa di cessazione della prestazione lavorativa (dimissioni, mobilità verso altri enti, ecc). E’ un nuovo duro colpo che viene assestato ai Servizi educativi del Comune di Pistoia, prosegue il comunicato. Le Organizzazioni Sindacali e la Rsu hanno da subito espresso la netta contrarietà riguardo a questa decisione, che avrà molto probabilmente delle ripercussioni sulla qualità dei servizi erogati, e che di fatto taglia fuori dalla possibilità di avere un posto di ruolo moltissime lavoratrici precarie che in questi anni hanno lavorato, e stanno lavorando, a tempo determinato nelle Scuole e nei Nidi comunali. Per discutere della questione e decidere sulle azioni da intraprendere al fine di far recedere l’Amministrazione da questo proposito, sono state indette tre Assemblee di tutti i lavoratori e le lavoratrici del Comune, suddivisi per sedi di lavoro in modo da rispettare le norme anticontagio, che si terranno nella mattina di martedì 15 settembre, dalle ore 8.30 in poi, presso la Cattedrale, nell’area ex Breda.