• Superamento campo nomadi: dalla Regione un accordo che il Comune di Pistoia non sottoscrive


    02/08/2018 - Il sindaco Tomasi: non significa rinunciare alla soluzione del problema ma, al contrario, volerla costruire in modo serio, senza gli sprechi di risorse già visti in passato

    Superamento campo nomadi: dalla Regione un accordo che il Comune di Pistoia non sottoscrive

    La Regione Toscana firma con i Comuni di Firenze, Prato, Carrara, Sesto Fiorentino e Lucca un accordo per superare i campi Rom e quello di Pistoia non lo sottoscrive.

    Si tratta di interventi, obiettivo di una direttiva nazionale approvata dal governo Renzi e concordata anche con le comunità Rom e Sinti, che mettono anche a disposizione risorse per bonificare spazi, per progetti di integrazione e nuove sistemazioni e azioni contro l'abbandono scolastico.

    La Regione interverrà al massimo fino a metà della spesa; il resto dovranno aggiungerlo le amministrazioni locali, che potranno presentare un progetto anche in forma associata o attraverso un'Unione, oppure le Società della salute.

    Sulla decisione del sindaco Tomasi interviene il capogruppo Pd in consiglio comunale Walter Trip.

    “Considerando che ora, scrivi Tripi, il Comune non ha neanche mai manifestato soluzioni alternative, si deve desumere che la propaganda su un tema sensibile fa comodo”.

    Sul suo profilo Facebook si pronuncia anche il consigliere di Pistoia Sorride Roberto Bartoli che chiede di conoscere quali siano i progetti della Giunta.

    E sempre su facebook arriva la risposta dello stesso Tomasi:

    Siamo stati i primi a dirlo: il superamento dei campi rom è necessario.

    Proprio per questo, da mesi stiamo lavorando in silenzio su un problema, come quello del campo del Brusigliano, che si è aggravato nel tempo fino a diventare enorme.

    Sicuramente, però, non possiamo impegnare le già scarse risorse comunali per questo scopo, togliendo fondi al sociale e contribuendo per il 50% al piano regionale presentato ieri dal Presidente Enrico Rossi.

    Il nostro Comune non può dirottare le proprie risorse, destinate a ridurre le centinaia di problematiche sociali che molte famiglie affrontano ogni giorno, per risolvere il problema dei campi rom.

    Per queste ragioni Pistoia, insieme ad altri Comuni della Toscana, non ha aderito al progetto della Regione che, come detto, prevede un impegno insostenibile per la nostra cittá. Questo non significa rinunciare alla soluzione del problema ma, al contrario, volerla costruire in modo serio, senza gli sprechi di risorse già visti in passato.

     

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