Il clima di questi giorni a Montecatini è stato ulteriormente surriscaldato dalle polemiche sorte intorno alle multe comminate ad automobilisti e motociclisti che sono incappati nell’occhio vigile del famigerato nuovo semaforo T-Red.
Il sistema di videosorveglianza si attiva nel momento in cui il semaforo diventa rosso, scattando 60 fotografie al secondo fino a quando la luce non torna verde. Successivamente un software apposito sceglie le sei foto che considera migliori inviandole alla Polizia. Segnala e produce una multa quando l’auto oltrepassa il semaforo col rosso, art.146 comma 1, oppure quando l’auto supera la linea di arresto ed è ferma al semaforo.
A Montecatini questo sistema è presente in due incroci. In via Matteotti all’intersezione con via Tripoli e in via Lucchese, zona San Francisco, per chi proviene dall’Slunga verso il centro di Montecatini.
Se poi la notifica della sanzione non arriva a casa, la stessa deve essere ritirata a Pescia, in una tabaccheria di Piazza Mazzini. Il Comune di Montecatini ha infatti affidato per 4 mesi la gestione delle spedizioni dei verbali a una ditta privata
Massimo Pannocchi