• Allarme di Confcommercio contro il caro Tari


    12/09/2019 - A Pistoia aziende si trovano alle prese con aumenti del 30%

    Allarme di Confcommercio contro il caro Tari

    Tari, la tassa sui rifiuti, sempre più cara per le imprese pistoiesi.

    L’allarme è lanciato da Confcommercio che parla, per il Comune capoluogo, di aumenti pro capite sino al 30% per utenze non domestiche rispetto al 2018.

    Per l’associazione inoltre le agevolazioni introdotte se riescono a alleggerire la situazione comportano un impegno notevole per gli operatori, come avviene per la raccolta del vetro in centro storico.

    La Tari, sottolinea Confcommercio, rincara del 5% anche a Serravalle Pistoiese (per bar, ristoranti, tabaccherie tra gli altri) e sulla montagna pistoiese dove ci sono stati aumenti per le imprese sia di Abetone che di Cutigliano, le quali pur ricadendo sotto un unico Comune si trovano a pagare importi diversificati.

    Situazione, peraltro, che si verifica anche nel territorio di San Marcello Piteglio.

    Confcommercio chiede quindi una profonda revisione dell’intero sistema prevedendo esenzioni e agevolazioni per le aree che di fatto non producono alcun rifiuto e sulle quali invece continua a essere calcolata integralmente la tassa, come avviene per alcune attività di imprese del terziario.

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