E’ il terziario il primo settore nella provincia di Pistoia per numero di imprese e occupazione creata.
A rilevarlo è un rapporto, con dati riferiti al 2018, dell’ufficio studi di Confcommercio che parla del 49,3% delle imprese registrate sul territorio che sono attive nel commercio, turismo e servizi con una percentuale di forza lavoro impiegata del 74,1%.
In questo quadro allarmante è il dato sulla disoccupazione giovanile, rilevata al 44%, ben al di sopra della media regionale (al 22,9%) e nazionale (al 32,2%).
Nel 2018 la crescita dei consumi a Pistoia si è fermata al +0,8%, un risultato inferiore al trend toscano.
“Il dato sulla disoccupazione giovanile – ha commentato il presidente di Confcommercio Pistoia-Prato Stefano Morandi – è grave e rimanda a un sistema che a oggi non è capace di accogliere nuove risorse e, di conseguenza, gettare le basi per uno sviluppo dell’economia locale”.
Per questo, sostiene Confcommercio, è necessario attuare un piano strategico integrato per ridare slancio a tutti i settori produttivi, intervenendo su quelli primari come commercio, ferro-tramviario, vivaismo e turismo.