Ancora prese di posizione sul trasporto pubblico locale.
Il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi ha replicato alle dichiarazioni dell’assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli secondo cui “nessuno sarà danneggiato nel passaggio dei beni” previsto dalla gara per affidare il servizio alla società Autolinee Toscane.
Questo, sostiene il sindaco, “nonostante una discrepanza di circa sei milioni di euro tra la perizia di Copit e quella di autolinee sul valore degli immobili della nostra azienda locale”.
“Dopo queste dichiarazioni – ha detto Tomasi – voglio sperare che il valore sia quello rilevato nelle perizie alla base degli atti di gara. Proprio quella gara che ha portato a disperdere un patrimonio pubblico importante fatto di conoscenze accumulate nel corso degli anni e di aziende risanate grazie all’impegno di soggetti pubblici”.
Il sindaco ha espresso la sua preoccupazione sulle conseguenze che la vicenda può avere a esempio nel trasporto a servizio delle scuole.
Tomasi ha detto di aspettarsi una risposta dalla Regione sui criteri di valutazione che saranno adottati per le stime sul patrimonio, criteri di cui non si sa nulla perché, come dichiarato dall’assessore Ceccarelli, devono essere ancora stabiliti.
“L’unica cosa certa – conclude Tomasi – è che sarà la Regione a decidere sui beni di Pistoia”.
Ribadendo la sua contrarietà – nella fase attuale – alla cessione dei beni ai francesi (Autolinee Toscane, infatti come noto, è controllata appunto dalla francese Ratp).