La Regione Toscana ha stanziato 375 milioni di euro per il 2024 per finanziare i servizi destinati a persone anziane, non autosufficienti e con disabilità. Le risorse saranno destinate in gran parte a sostenere la domiciliarità e l’autonomia e a consentire il mantenimento degli ultrasessantacinquenni non autosufficienti nelle Rsa e nei centri diurni.
Le risorse di questo piano, approvato dalla giunta regionale della Toscana, verranno assegnate alle Società della Salute o alle Zone distretto.
Per quanto riguarda il Fondo per la non autosufficienza, la Regione ha stanziato 58 milioni, che verranno utilizzati per interventi domiciliari sociali e sociosanitari, per la vita indipendente, per inserimenti in Centri Diurni e interventi temporanei o di sollievo nelle Rsa.
13 milioni di euro verranno utilizzati invece per il sostegno alla domiciliarità e all’autonomia delle persone con disabilità, tra cui l’assistenza personale (nelle attività domestiche, sul lavoro, per lo studio) e gli interventi per favorire l’accessibilità e la mobilità.
219 milioni di euro saranno usati a copertura delle quote sanitarie per l’inserimento di persone anziane non autosufficienti in Rsa e Centri diurni. Il budget previsto è, in questo caso, maggiore di 7 milioni di euro rispetto a un anno fa, per l’aumento della quota regionale pro-capite a carico della Regione destinata alle rette delle Rsa.
Oltre 85 milioni (erano 81 nel 2023) sono destinati alle persone con disabilità per garantire loro interventi domiciliari sanitari; inserimenti in Centri Diurni; interventi nelle Residenze sanitarie per disabili.