“Un inaccettabile schiaffo alla Toscana”.
Confcommercio e Confesercenti bollano così la decisione del governo di prolungare la zona arancione sino al 20 dicembre e chiedono alla Regione di aprire subito un tavolo di crisi per il settore.
La Toscana è restata in zona arancione, sottolineano, nonostate il decreto Ristori quater preveda che la regola della durata dei 14 giorni possa essere disattesa, nonostante i dati riportino un calo dei contagi e un aumento dei tracciamenti e nonostante siano stati realizzati oltre 500 posti letto per pazienti Covid in grado di diminuire la pressione sugli ospedali.
In un comunicato congiunto le associazioni, con i sindacati dei pubblici esercenti, scrivono che “perdere un solo altro giorno sarebbe criminale” e che la Regione consenta alle imprese di lavorare anche contro le “volontà incomprensibili di numeri, codici, rapporti e algoritmi”.