Dei sedici nuovi casi di positivi al Covid registrati domenica in Toscana, 13 sono di passeggeri di voli dall’Albania e uno di un cittadino dell’Ecuador.
Per questo il presidente della Regione Enrico Rossi ha chiesto al Governo di fornire i dati non solo di chi è atterrato o atterrerà a Firenze o Pisa ma anche in altri aeroporti italiani e di là si sposti in Toscana.
Tutti i passeggeri infatti devono riempire un questionario dove comunicano alle compagnie aeree il loro domicilio in Italia.
“Se il tracciamento dei passeggeri e la loro sorveglianza attiva non sarà possibile – ha dichiarato Rossi – non resterà che un’opzione: bloccare i voli diretti”.
Come del resto l’Italia ha già fatto negli ultimi giorni per i collegemanti diretti dal Bangladesh, dalla Serbia, dal Montenegro e dal Kosovo.
Da sabato scorso le Asl hanno allestito negli scali di Pisa e di Firenze stazioni di accogliente per i cittadini che arrivano dall’area extra Schengen, con tracciamento degli spostamenti e presa in carico per la sorveglianza attiva.
Presso quei punti sarà anche offerta la possibilità di fare test seriologici e molecolari e sarà garantita la scelta di isolamento in alberghi sanitari per chi risulti positivo o abbia avuto contatti stretti con positivi.
Alberghi sanitari che sono già obbigatori per chi abita in condizioni di sovraffollamento.
Per questo, di intesa con i sindaci, la Regione ha stabilito che le Asl provvedano a trasferirvi i soggetti positivi.