verificare di persona ritardi e soppressioni di treni sulle varie tratte regionali. Così una parte dei consiglieri regionali del Partito Democratico questa mattina hanno voluto dare voce alle numerose e continue segnalazioni e proteste in arrivo quasi quotidianamente, e ormai da diversi mesi, sui disagi che si verificano sui treni in Toscana, salendo sui treni per recarsi a Firenze, in consiglio regionale
la regione toscana ogni anno spende 260milioni di euro per far viaggiare i treni. Tra l'altro il contratto con trenitalia prevede l'arrivo di 100 nuovi treni regionali, 50 dei quali già in funzione
la qualità del servizio è misurato con l’Indice di Affidabilità al quale è legata la richiesta del Bonus da parte dei pendolari, calcolato con una specifica formula che, per ciascuna linea, valuta le soppressioni effettuate e i tempi di ritardo in relazione al servizio programmato.
I consiglieri hanno riferito l'andamento di questo indice negli anni. Nel 2018 non è stato erogato alcun bonus. Nel 2019 4 bonus su altrettante linee; nel solo mese di dicembre 2023 sono stati erogati 8 bonus su 8 linee diverse