Torna nel pistoiese la campagna di sensibilizzazione "Un bravo pescatore tiene d'occhio la corrente".
L'iniziativa è della Federazione Pesca FIPSAS ed E-distribuzione, la società del Gruppo Enel che gestisce la rete elettrica di media e bassa tensione.
L'obiettivo è informare su come praticare questo sport in sicurezza, quando ci si trova in prossimità di linee elettriche.
Cinque i consigli dati agli appassionati,
• Esaminare attentamente la zona prima di montare la canna, accertando l’eventuale presenza di linee elettriche;
• considerare sempre le installazioni elettriche in tensione;
• non posizionarsi con la canna da pesca sotto le linee elettriche ma mantenere, anche lateralmente, una distanza di sicurezza dalla linea di almeno 30 metri (circa 50 passi);
• smontare sempre la canna da pesca durante gli spostamenti da un luogo all’altro;
• essere particolarmente prudenti in caso di pioggia, nebbia e di scarsa visibilità.
Le canne da pesca realizzate in fibra di carbonio uniscono un’eccellente resistenza a una straordinaria leggerezza, il che consente di costruire canne di lunghezza anche doppia rispetto a quelle in fibra di vetro. Bisogna tuttavia sempre tenere presente che il cimino potrebbe avvicinarsi troppo e, anche se non arriva a toccare i fili elettrici, la particolare conduttività della fibra di carbonio può attirare la corrente che scorre nella rete con gravi conseguenze per il pescatore. Un po’ di prudenza e queste semplici precauzioni possono evitare incidenti, permettendo di pescare in sicurezza.