10/06/2023
"Sono nato in memoria delle tante vite perse nella speranza di un futuro migliore. Basta morti durante le migrazioni".
E il messaggio apposto sulla targa che è stata apposta nel giardino della biblioteca San Giorgio di Pistoia, alle spalle di un albero di melograno.
L'iniziativa, lanciata anche a Pistoia, è stata dell'associazione Donne insieme per la pace, Cgil, Anpi, Arci, Legambiente, rivolta all'Anci Toscana e a tutti i sindaci dei comuni capoluogo della regione.
Un appello raccolto anche a Pistoia e approdato in consiglio comunale attraverso una mozione presentata da Antonella Cotti, consigliera del Pd, votata all'unanimità dall'assemblea di palazzo di Giano, per la messa a dimora dell'albero di melograno, donato dalla Fondazione Giorgio tesi Group, e la sistemazione della targa, segni per non dimenticare l'orrore di chi ha perso la vita migrando e per non restare indifferenti.
Il pensiero, è stato ricordato in occasione della cerimonia cui hanno partecipato rappresentanti del consiglio comunale e delle realtà che hanno promosso il progetto, è andato alle tante tragedie avvenute nel mar mediterraneo, prima su tutte quella che si è consumata a Cutro del febbraio scorso, naufragio costato la vita a 94 persone, 34 minori, oltre a un numero imprecisato di dispersi.
Francesco Rossano
Menu
Cerca
10/06/2023 "Sono nato in memoria delle tante vite perse nella speranza di un futuro migliore. Basta morti durante le migrazioni". E il messaggio apposto sulla targa che è stata apposta nel giardino della biblioteca San Giorgio di Pistoia, alle spalle di un albero di melograno. L'iniziativa, lanciata anche a Pistoia, è stata dell'associazione Donne insieme per la pace, Cgil, Anpi, Arci, Legambiente, rivolta all'Anci Toscana e a tutti i sindaci dei comuni capoluogo della regione. Un appello raccolto anche a Pistoia e approdato in consiglio comunale attraverso una mozione presentata da Antonella Cotti, consigliera del Pd, votata all'unanimità dall'assemblea di palazzo di Giano, per la messa a dimora dell'albero di melograno, donato dalla Fondazione Giorgio tesi Group, e la sistemazione della targa, segni per non dimenticare l'orrore di chi ha perso la vita migrando e per non restare indifferenti. Il pensiero, è stato ricordato in occasione della cerimonia cui hanno partecipato rappresentanti del consiglio comunale e delle realtà che hanno promosso il progetto, è andato alle tante tragedie avvenute nel mar mediterraneo, prima su tutte quella che si è consumata a Cutro del febbraio scorso, naufragio costato la vita a 94 persone, 34 minori, oltre a un numero imprecisato di dispersi.
Torna indietro
