Confagricoltura Toscana ha lanciato un allarme sulle condizioni del verde pubblico. Giardini, parchi e aree verdi infatti sono a rischio, sia per i cambiamenti climatici che per la manutenzione sbagliata e imbrigliata dalla burocrazia. E’ necessaria una gestione quotidiana e pragmatica del verde, ha commentato Francesco Mati presidente della sezione vivaismo dell’associazione, serve un turn over delle piante costante, almeno del 2% annuo. Simo fermi al verde pubblico di 35 anni fa, viviamo di rendita e non pensiamo minimamente a quello che lasceremo ai nostri nipoti, ha concluso Mati.