Vicenda bulli al Liceo Petrocchi; tutti bocciati

Tutti bocciati. È l’esito dei provvedimenti che il consiglio d’istituto del Liceo Petrocchi ha adottato nei confronti dei quattro studenti minorenni accusati di avere bullizzato la studentessa di 15 anni ubriaca, in occasione dell’assemblea degli studenti di sabato 28 marzo.

Sospensione per 30 giorni e 7 in condotta. Da qui arriva la bocciatura a fine anno. Insieme a questo l’obbligo di presentarsi a scuola per svolgere lavori socialmente utili, come assistere durante le lezioni i compagni di classe più svantaggiati.

Niente espulsione quindi, come la stessa dirigente aveva in un primo momento ipotizzato.

Il provvedimento di sospensione ha riguardato anche la vittima degli atti di bullismo che aveva assunto il mix di alcol; colpevole di aver portato nello zaino gli alcolici.

La decisione è stata presa a maggioranza da parte dei rappresentanti del consiglio d’istituto, studenti, genitori, insegnanti, personale Ata e preside.

La giovane 15enne, lo ricordiamo, dopo essersi ubriacata durante l’assemblea d’istituto degli studenti del liceo Petrocchi, in corso di svolgimento alla cattedrale ex Breda, era stata legata mani e piedi e tappata la bocca con dello scotch. Alcuni compagni di scuola, anch’essi minorenni, anziché soccorrerla, gli avevano scritto in faccia e gettato addosso vari tipi di rifiuti.

Una scena che è stata anche ripresa con un cellulare e diffusa sui social.

La giovane è stata poi trasferita all’ospedale dal 118 dove gli è stata praticata la lavanda gastrica