15/09/2023
Primo incontro di coprogettazione per il monitoraggio e la presa in carico da parte dei servizi socio-sanitari delle persone ospitate nella parrocchia di Vicofaro a Pistoia.
Presenti all’incontro, che si è tenuto presso la sede della Società della Salute di Pistoia, il parroco don Massimo Biancalani, presidente e direttrice della Sds, la Curia, il capo di gabinetto del Sindaco e il raggruppamento di enti del terzo settore che ha partecipato al bando promosso dalla Società della Salute e finanziato con 30.000 euro dalla Regione Toscana, e cioè Co&So, Arci Madiba, Associazione degli Studi Giuridici per l’Immigrazione, n collaborazione con Caritas Diocesana di Pistoia e Medici per i diritti umani.
Positivo l’incontro anche per Don Massimo Biancalani: “se si tratta di aggiungere servizi e dare una mano all’esperienza di Vicofaro – spiega il parroco – non posso che essere d’accordo. Era quello che chiedevamo. Questione principale per noi è garantire anche la privacy delle persone presenti, alcune con situazioni molto delicate. Rimane la preoccupazione, condivisa anche con gli altri soggetti del tavolo, sulla continuità di cioò che siamo coprogettando: cosa accadrà quando finiranno I soldi delal Regione?” si chiede Biancalani.
Marta Quilici
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15/09/2023 Primo incontro di coprogettazione per il monitoraggio e la presa in carico da parte dei servizi socio-sanitari delle persone ospitate nella parrocchia di Vicofaro a Pistoia. Presenti all’incontro, che si è tenuto presso la sede della Società della Salute di Pistoia, il parroco don Massimo Biancalani, presidente e direttrice della Sds, la Curia, il capo di gabinetto del Sindaco e il raggruppamento di enti del terzo settore che ha partecipato al bando promosso dalla Società della Salute e finanziato con 30.000 euro dalla Regione Toscana, e cioè Co&So, Arci Madiba, Associazione degli Studi Giuridici per l’Immigrazione, n collaborazione con Caritas Diocesana di Pistoia e Medici per i diritti umani. Positivo l’incontro anche per Don Massimo Biancalani: “se si tratta di aggiungere servizi e dare una mano all’esperienza di Vicofaro – spiega il parroco – non posso che essere d’accordo. Era quello che chiedevamo. Questione principale per noi è garantire anche la privacy delle persone presenti, alcune con situazioni molto delicate. Rimane la preoccupazione, condivisa anche con gli altri soggetti del tavolo, sulla continuità di cioò che siamo coprogettando: cosa accadrà quando finiranno I soldi delal Regione?” si chiede Biancalani.
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