E’ in una serie di controlli effettuati lungo il torrente Stella che volontari di Legambiente Quarrata hanno rinvenuto esemplari di vongole giganti, presenti nelle acque e anche sugli argini.
Esemplari che sono stati fotografati con relative immagini inviate a tecnici specialisti.
Le indagini per accertare di che animali si tratti sono in corso ma intanto dal museo di storia naturale di Venezia si è ipotizzato che si tratti di una specie nota con il nome di Anodonta Woodiana, originaria dell’Asia orientale e di qui diffusasi anche in Europa.
Nel vecchio continente la prima segnalazione di ritrovamenti risale al 1984 in Ungheria e poi in altre nazioni lungo il Danubio.
In Italia la presenza della vongola gigante è stata accertata a inizi anni 90 in corsi d’acqua dell’Emilia Romagna.
La sua introduzione è definita come “umana involontaria”, in quanto è da collegarsi all’immissione di pesci a scopo di allevamento e ripopolamento.
Pescia infestati da questa vongola che si aggrappa alle loro branchie con una specie di uncino.