Dopo l’annuncio che nella zona del Monte Argentario è stato rinvenuto un focolaio di “xylella fastidiosa”, il pistoiese Francesco Mati, presidente della sezione prodotto florovivaistico di Confagricoltura Toscana, ha parlato di “una notizia che non ci coglie di sorpresa percheé sappiamo che vengono effettuati periodicamente controlli su tutto il territorio”.
Mati ha ricordato che la Toscana è probabilmente al top nelle azioni preventive e che la zona interessata dall’infestazione è già stata isolata in un raggio di 5 chilometri grazie all’efficienza del servizio fitosanitario della Regione Toscana.
“La zona vivaistica di Pistoia – ha aggiunto – è salvaguardata dato che siamo costantemente sottoposti come vivaisti a controlli a tappeto e questo ritrovamente è proprio la riprova che questi controlli vengono fatti con scrupolo e in maniera non episodica”.
Il ceppo isolato in Argentario è diverso da quello pugliese e le piante infette saranno abbattute e distrutte.